Il colore nel design

Qualche settimana fa mi sono trovata con Beatrice, una mia cliente, a dover scegliere il colore del suo nuovo centro estetico e così ho fatto diverse valutazioni ed approfondimenti.
Dover tenere in considerazione ciò che a lei piace è stato doveroso ma lo è stato altrettanto approfondire il tema del colore al fine di creare il giusto accostamento cromatico tra ambienti e arredi.
Così oggi sono qui a parlarvi dei colori nel design.
Il colore è importante in ogni settore del design dal graphic design, visual design, product design all’interior design. Vi voglio parlare di come creare armonia con i colori sfruttando delle semplici regole.
Il colore per noi è molto importante, dall’abbigliamento alle auto esso gioca un ruolo cruciale nel nostro processo decisionale. I colori portano sia significati culturali che psicologici e innegabilmente, i colori hanno un impatto significativo sulla salute umana e il benessere psicofisico e ci sono molte pubblicazioni e studi accademici sugli effetti psicologici e fisiologici dei colori.
Ogni colore è costituito da tre componenti: tonalità, luminosità e saturazione.
- La tonalità è un colore puro, in pittura il colore puro è definito dall’assenza di pigmenti bianchi o neri.
- La Luminosità specifica la quantità di bianco o di nero presente nel colore percepito.
- La Saturazione é la misura della purezza, dell’intensità di un colore. Ad esempio i colori pastello sono considerati poco saturi. Ciò che determina la saturazione è la quantità di bianco presente nel colore, se c’è poco bianco il colore sarà più saturo, al contrario se vi è molto bianco il colore sarà meno saturo.
L’armonia dei colori
La creazione dell’armonia tra i colori è in qualche modo simile alla creazione dell’armonia tra le note musicali, ma questa non è sempre facile da trovare. A volte certe combinazioni di colori non sono fatte l’una per l’altra mentre in altri casi vi sono connessioni fluide e piacevoli.
Sia artisti che designer hanno studiato a lungo questo tema e hanno sviluppato nel tempo alcune regole per armonizzare i colori.
Per capire l’armonia dei colori dobbiamo fare riferimento alla ruota dei colori, dove questi ultimi sono distribuiti in cerchio, in fette uguali.
I primi colori di cui dobbiamo parlare sono appunto i colori primari: il rosso, il giallo e ilblu. Tutti gli altri colori presenti nella ruota sono ottenuti miscelando questi tre colori. Quando i colori primari vengono miscelati in maniera equa si ottengono i colori secondari: arancione, verde e viola. A completamento, nella ruota dei colori troviamo anche i colori terziari, ovvero quando i colori primari vengono miscelati con quelli secondari.
Gli schemi colore
Combinare i colori non è sempre semplice, creare un’armonia richiede delle capacità, conoscenze, studio e un buon gusto personale.
Di seguito vi presenterò alcune combinazioni di schemi colore che permettono di creare dei match di successo, anche se spesso la scelta del colore è puramente soggettiva e influenzata dalla nostra cultura.
1- SCHEMA DI COLORE MONOTONO O ACROMATICO
Quando vengono usate basse cromie di un singolo colore, grigi o marroni si ottiene uno schema monotono o neutro. È uno schema di colore facile da creare, ma può risultare noioso e senza personalità. Sarebbe buona norma inserire un tocco di colore da mixare con tutto il resto.
2- SCHEMA MONOCROMATICO
Simile al monotono, ma lo schema utilizza varianti di colori diversi dal grigio e marrone, ad esempio: la scala dell’azzurro, del viola, del verde ecc.
3- SCHEMA DEI COLORI ANALOGHI
Questo schema si ha quando vengono utilizzati colori che si trovano vicini nella ruota dei colori, è uno schema che troviamo spesso attuato anche in natura e proprio per questo motivo risulta essere una delle combinazioni più sicure per non sbagliare in caso volessimo arredare uno spazio. Generalmente c’è un colore dominante che viene utilizzato abbinato a quelli che si trovano vicini.
4- SCHEMA DEI COLORI COMPLEMENTARI
Consiste nell’associare i colori che si trovano in posizioni opposte sulla ruota come ad esempio: blu con arancione, verde con rosso o giallo con viola. Se utilizzato nel modo giusto questo schema è molto brillante. Se vogliamo essere sicuri di fare un buon abbinamento possiamo utilizzare la sfumatura del colore di riferimento invece che la tinta piena.
È un abbinamento molto consigliato nella grafica pubblicitaria (manifesti, loghi, brochure…) perché permette di attirare l’attenzione.
5- SCHEMA DELLA SEPARAZIONE DEI COLORI COMPLEMENTARI
È una variante dello schema dei colori complementari. C’è una tonalità chiave abbinata a due colori che si trovano in posizione opposta alla ruota dei colori ma che sono adiacenti. Non viene utilizzato il colore direttamente opposto (ad esempio verde e rosso) ed è per questo che crea interni vibranti e confortevoli. Questo tipo di schema può essere utilizzato per stanze in cui passiamo molto tempo come ad esempio: camere, camere di un hotel, uffici e altre aree.
6- SCHEMA COLORI A TRIADE
Questo è uno schema basato su tre colori esattamente posti su tre lati opposti della ruota dei colori. Su una ruota di colori standard questo comporta la scelta di tre colori primari o secondari. Trovare un equilibrio con i colori risulta complicato poiché sono tutti alla loro massima espressione quindi quando si utilizza questo schema è bene spegnere tutti i colori di qualche tono per avere un’armonia e un maggiore equilibrio. Questo schema viene utilizzato spesso in spazi piccoli come le camerette dei bambini, mentre per spazi grandi sono decisamente più indicate le combinazioni di colori neutri.
Nel prossimo articolo approfondirò la psicologia del colore correlata al mondo del design.
Nell’augurarmi che questo articolo vi sia piaciuto o vi sia stato utile, vi lascio con una foto che adoro e che trasmette tutta la potenza del colore!
Commenti recenti